Poormanger nasce nel centro di Torino nell’ottobre del 2011, con l’intento di proporre qualcosa di unico e innovativo nel panorama della ristorazione torinese e italiana.
La formula è semplice: portare in Italia le patate ripiene.
Si tratta, in sostanza, di reinventare un prodotto base della cucina di tutto il mondo, un alimento presente sulla tavola di milioni di persone, accostandolo alla bontà e alla ricchezza dei prodotti migliori che il nostro territorio ha da offrire.
Negli anni Ottanta ci trovavi seduti vicini agli ultimi banchi della classe. Oggi ci trovi dietro al bancone del negozio, a spadellare, a servire, a farcire patate.
È il 2011.
La generazione degli anni Ottanta ha appena smesso di giocare, e già si trova a decidere cosa fare da grande.
Tanti partono, alcuni restano, altri tornano portando idee innovative da avviare in Italia.
Come Valerio, che a Edimburgo rimane folgorato dalle jacket potatoes.
Un’idea semplice, tradizionale, che nulla come la cucina italiana può rendere creativa.
Un’idea innovativa (in Italia non esiste nulla di simile), che può diventare un’idea di successo.
E il successo, così come la buona cucina, va condiviso con gli amici di sempre.
Eccolo, Poormanger.
Sometimes the simplest things are the hardest to find. So we created a new line for everyday life, All Year Round. Sometimes the simplest things are the hardest to find. So we created a new line for everyday life, All Year Round. Sometimes the simplest things. Sometimes the things are the hardest to find. So we created a new line for everyday life, All Year Round. Sometimes the simplest things are the